In Liftopia parliamo molto dell’imbuto dell’e-commerce e di come il fattore più critico per i ricavi dell’e-commerce sia la conversione. Aumentare il tasso di conversione del vostro e-commerce significa poter spendere i vostri fondi di marketing in modo più efficiente, poiché una percentuale maggiore di clienti che entrano nel vostro ambiente di e-commerce si traduce in una transazione/acquisto.

Sebbene esistano diversi fattori che influenzano il tasso di conversione, ci sono alcuni semplici aspetti che potete controllare nel vostro flusso di e-commerce per assicurarvi che i clienti non abbandonino l’acquisto, aumentando così il tasso di conversione.

Vediamo alcuni esempi delle principali ragioni per cui i clienti potrebbero abbandonare l’acquisto e cosa evitare1:

#1 “Il sito voleva che creassi un account”.

Richiedere al cliente di creare un account per effettuare il checkout può essere una seccatura e un blocco per completare l’acquisto. Soprattutto se il cliente fa acquisti da mobile, i passaggi extra (per non parlare della digitazione) possono indurre il cliente a rinunciare all’acquisto che intendeva fare, perché più passaggi e campi obbligatori possono essere frustranti. Consentire ai clienti di effettuare il checkout come ospiti, se lo desiderano, aumenterà la probabilità di completare l’acquisto e il tasso di conversione.

Ecco due schermate di negozi di e-commerce che richiedono l’accesso e/o la creazione di un account:

#2 “Processo di check-out troppo lungo e complicato”

Vi è mai capitato di trovarvi nel bel mezzo di un processo di checkout e di chiedervi quanti passi vi mancassero ancora? La lunghezza dei processi di check-out è un altro dei motivi principali per cui i clienti possono abbandonare l’acquisto nel bel mezzo del check-out.

L’esempio reale che segue richiede circa 12 passaggi per passare dalla selezione del prodotto all’acquisto. Non solo il processo di checkout è troppo lungo, ma ai clienti viene anche richiesto di accedere al proprio account.

#3 “Il sito web ha avuto errori / si è bloccato”.

Può sembrare ovvio, ma i link non funzionanti, la mancanza di “HTTPS” o gli errori del sito web portano i clienti a diffidare del vostro sito. I siti privi di “HTTPS” possono essere un segnale di allarme per i clienti, in quanto i siti privi di HTTPS non hanno la sicurezza necessaria per proteggere le informazioni dei clienti durante la navigazione, il login e gli acquisti.

E adesso? Vi consigliamo di analizzare la vostra esperienza di e-commerce e di valutare i punti in cui i clienti potrebbero abbandonare e come affrontare questi problemi. Fateci sapere se avete domande all’indirizzo partners@liftopia.com.

^1baymard.com/checkout-usability