L’”effetto sbornia”: Come cambiano le tendenze di ricerca dei clienti dopo una scarsa stagione di neve?

Introduzione
Le regioni del Midwest e del Nord-Est degli Stati Uniti hanno avuto stagioni nevose molto scarse nel 2015-16, con temperature quasi da record e nevicate da record. Abbiamo già documentato dove si sono recati gli sciatori durante una stagione negativa, ma abbiamo anche voluto esaminare le tendenze della domanda regionale in vista della stagione 2016-17. Dopo una stagione negativa, come si presenta il volume di ricerca (il nostro indicatore della domanda) nel Nord-Est? I modelli sono diversi da quelli dell’anno scorso, quando venivamo da una stagione nevosa del Nordest molto solida, quella del 2014-15? Come si colloca questo dato rispetto a quello di una regione come il lago Tahoe dopo una stagione relativamente forte?

Analisi e risultati
Non sorprende che il volume di ricerca totale nel Nord-Est sia diminuito fino ad oggi. È probabile che i clienti ricordino molto bene la stagione più recente e non siano desiderosi di sciare di nuovo in quelle condizioni. Il calo delle ricerche complessive è visibile qui sotto. È interessante notare che le ricerche nel New England sono diminuite del 27% rispetto all’anno precedente, mentre quelle in NY, NJ e PA sono diminuite solo del 7% rispetto all’anno precedente.

Nord-est y-y ricerche.png

La situazione si fa più interessante se si guarda a quali date i clienti cercano nel New England. Come risulta, le ricerche non sono uniformemente in calo in tutte le date. C’è un punto di inflessione intorno al weekend di Martin Luther King. Quasi tutte le date precedenti alle vacanze di metà gennaio hanno registrato un maggior numero di ricerche nella stagione 2015-16 rispetto alla stagione 2016-17. Dopo il fine settimana di MLK, si verifica l’inverso. Quasi tutte le date hanno registrato un numero maggiore di ricerche nella stagione 2016-17 rispetto alla stagione 2015-16, nonostante le ricerche complessive siano diminuite di anno in anno nel Nord-Est.

In parole povere, i clienti cercano maggiormente le date più avanti nella stagione, forse per il timore che le condizioni di inizio stagione non siano buone, in base al ricordo della scorsa stagione. Questo è quello che io chiamo “effetto sbornia” di una stagione negativa.

lt-com-y-y-sarchi-nord-est

Come si colloca il Nord-Est rispetto alla regione del Lago Tahoe, che viene da una stagione forte dopo quattro anni di siccità? La regione del Lago Tahoe ha registrato un aumento del 48% delle ricerche rispetto all’anno precedente. Tuttavia, a differenza dell’andamento irregolare delle ricerche nel Nord-Est mostrato sopra, la crescita delle ricerche sul lago Tahoe è più uniforme durante la stagione. Quasi tutti gli appuntamenti della stagione hanno mostrato una crescita.

Tahoe y-y ricerche.png

Conclusione
In conclusione, l'”effetto sbornia” sembra essere reale. Le regioni che vengono da stagioni negative tendono a vedere un calo delle ricerche all’inizio della stagione, ma un aumento delle ricerche nella stagione successiva. Il fine settimana prima di MLK è stato colpito in modo relativamente duro, con una domanda più bassa su tutta la linea. I periodi di fine settimana post-MLK vedono in realtà un aumento della domanda, con la maggior parte dei clienti che aspettano e contano su condizioni migliori più avanti nella stagione. Questo non vuol dire che gli sciatori non si presenteranno per le vacanze di questa stagione, ma solo che stanno mostrando una certa riluttanza a impegnarsi fino a quando non vedranno un po’ di roba bianca, o almeno le temperature fredde.

È fondamentale disporre di una strategia di acquisto anticipata che tenga conto della minore domanda. Sulla base dell’analisi qui riportata, ritengo che per ottenere lo stesso livello di fatturato oggi rispetto a in questo periodo dell’anno scorso sia probabilmente necessaria una strategia di prezzo che parta da punti di prezzo più bassi, a parità di altre condizioni.

Proprio come una sbornia indotta dall’alcol, gli sciatori e gli snowboarder sono nervosi all’idea di tornare al pelo del cane troppo presto!

La buona notizia è che, con le recenti nevicate negli Stati Uniti e in Canada, Madre Natura sembra gettare le basi per una stagione 2016-17 fredda e nevosa.

Iscriviti alla nostra newsletter

Rimanete aggiornati sulle nostre nuove funzionalità, sugli ultimi post del blog e sulle tendenze del settore.